Torno a parlarvi di questa serie fantasy che Oscar Vault ha portato in Italia quest’anno. Oggi però a malincuore vi parlo del terzo e ultimo volume disponibile in Italia, del seguito ancora nessuna notizia. Ma siamo fiduciosi e speriamo che Mondadori riesca a portarlo presto sugli scaffali delle librerie italiane.
La serie di cui parlo è “Monstress”, il terzo volume è “Rifugio”.
Come vi dicevo nelle precedenti recensioni di “Risveglio (primo volume)” e “Sangue (secondo volume)” abbiamo tra le mani una serie fantasy con delle fantastiche sfumature steampunk che personalmente adoro.
Monstress 3 . Rifugio
Maika ha passato la vita a imparare a combattere.
Come potrà sopravvivere se l’unico modo per salvarsi è trovare degli amici?
Tra manga e art déco, mostri terrificanti e seducenti streghe, il terzo capitolo della pluripremiata saga rivelazione del fumetto fantasy.
Se i primi due capitoli di questa serie fantasy sono serviti per introdurre storia, mondi, razze e soprattutto per presentarci la protagonista Maika Halfwolf; con questo terzo volume della serie si entra invece nel vivo dell’azione. Molti tasselli prendono il loro posto e la storia diventa molto più chiara perché ricordo che nonostante si tratti di un graphic novel, tra le pagine di Monstress è custodita una trama fantasy davvero ben strutturata e complessa.
Come per i precedenti volumi, ad intervallare alcuni capitoli, alcune tavole che aiutano il lettore a riassumere la storia e a chiarirsi le idee su alleanze, guerre, ecc… Le tavole si intitolano “Estratto da una lezione dello stimato professor Tam Tam” in cui il micio a quattro code spiega ai cuccioli della sua razza tutta la storia passata e presente della società in cui ci troviamo.
Personalmente ho amato questo volume anche più del precedente perché abbiamo finalmente avuto modo di conoscere meglio il demone che alberga nel corpo di Maika. Abbiamo avuto degli stralci del suo passato, della sua personalità, abbiamo iniziato a vedere lo strano rapporto che si sta via via creando tra demone e ospitante. Per quanto si tratti di una storia fantastica intrisa di magia, il lato umano ed emotivo di Monstress è la parte che amo di più. Le illustrazioni di Sana Takeda hanno il merito perché rendono le emozioni quasi tangibili. I colori, i dettagli, l’intensità di ogni scena, la profondità degli sguardi… ho amato tutto.
Non posso dirvi granché sulla trama, soprattutto perché si tratta del terzo volume e non vorrei assolutamente rischiare di fare spoiler. Quello che posso dirvi è che questa saga merita veramente di esser letta quindi la consiglio agli appassionati e agli scettici. Sono convintissima che non ve ne pentirete!
Ricordo anche questa volta che questa serie è pensata per un pubblico adulto a cui la consiglio vivamente. Assolutamente non adatta ai bambini perché ricca di scene violente e sanguinose.