Libro in uscita: “Ossigeno” di Sacha Naspini

Ci sono diverse categorie di lettori: chi ama leggere cose leggere, chi ama lasciarsi travolgere da appassionate storie d’amore impossibili, chi ha voglia di informarsi e crescere attraverso saggi corposi e poi ci sono i lettori che sono attratti dalle trame contorte. Io faccio parte di quest’ultima categoria: non riesco a rimanere indifferente davanti alle storie da brivido, alle storie di cui non si vorrebbe mai essere i protagonisti.

Oggi mi è capitata sotto mano una trama che i lettori della mia categoria non possono ignorare.

Il libro si chiama “Ossigeno” ma io già solo leggendo la sinossi ero con il fiato sospeso. Ve la lascio leggere!

 

  • Titolo: Ossigeno
  • Autore: Sacha Naspini
  • Pubblicato da: edizioni e/o
  • Genere: Thriller
  • Pagine: 224
  • Prezzo copertina: €16,00
  • ISBN: 9788833571379

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Trama “Ossigeno” di Sacha Naspini

Laura scompare nel nulla il 12 agosto del ’99, a otto anni. Viene ritrovata in un container il 6 ottobre del 2013. Adesso di anni ne ha ventidue. Luca sta cenando con suo padre, i carabinieri irrompono, portano via l’uomo. Le accuse mosse nei confronti dello stimato professor Carlo Maria Balestri sono gravissime: dietro la facciata di un antropologo di fama si nasconde il Male. Suo figlio non può che assistere alla scena, impotente. Cosa succede se un giorno scopri che la persona che ti ha generato è un mostro? Ossigeno è la storia di ciò che resta. La cattura del maniaco non è la fine di un incubo: segna l’inizio di nuove vite. L’esperimento perverso del professor Balestri continua: non imprigiona più delle bambine in una scatola di ferro, ci sono altre gabbie con le quali in molti devono confrontarsi. Per esempio quella genetica, del sangue, da cui Luca non ha via d’uscita. E com’è parlare a una figlia sopravvissuta a quattordici anni di reclusione? Laura sorride, si comporta come una ragazza normale. Ma a volte è colta da una sorta di raptus: dopo essersi persa nella città entra in un bar qualsiasi e si chiude in bagno. Se può, resta lì anche per un’ora. È il suo modo per riprendere fiato e poi tornare all’aperto, in apnea. Qualcuno è lì, la sta seguendo e lei lo sa. La domanda che continua a risuonare è questa: chi ha rinchiuso chi?

L’autore Sacha Naspini

Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976. Collabora come editor e art director con diverse realtà editoriali. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali ricordiamo L’ingrato (2006), I sassi (2007), I Cariolanti (2009), Le nostre assenze (2012), Il gran diavolo (2014), Le Case del malcontento (2018). È tradotto in vari Paesi. Scrive per il cinema.

 

Che ne dite? Non incuriosisce anche voi?

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